lunedì 1 novembre 2010

Ferite posteriori

Ho la camicia indossata per le feste,
la maschera che infilo per vedermi allo specchio,
il colore che si abbina con l'umore,
e ho paura della tua bellezza,
perchè mi fa tremare come un bambino.

Ho voglia di innamorarmi di nuovo,
non sapendo amare se non come sempre,
stavolta di te anche se no so chi sei,
perchè sei tu e nessun altra
così chiara nel mattino che ti sento,
così sola nella mia testa di pensieri.


100 volte vorrei capire prima di parlare,
ma una volta faccio senza mai capire,
ti vedo come ti vedono i miei occhi,
assaporando il calore delle tue mani,
cinto dalla sera fredda che spiana la notte,
come questo vento di pensieri che stanca.

Ne creo le linee e definisco i particolari,
ne decido i limiti per poi tenerne conto,
conto le volte che litigheremo,
e quando finiremo per fare l'amore,
per non finire il nostro amore.

Costruisco il mio sogno lentamente,
per tenerlo negli occhi di giorno,
per farmelo sfuggire di notte.