Io ho amato e per l'inferno ho trascinato i miei lamenti
che Satana ha esploso nelle tenebre accecate del suo regno,
ti ho amata in sfrenata passione a rabbia mista,
che spacchi il mio ventre in due parti imperfette.
Io sono solo come lo storpio che ama fanciulla di favola,
si specchia intorno al Sole che lo bagna prima del tramonto
e si impegna a non lasciarsi sorprendere da una lacrima,
dorme cullato dai sentimenti che lode ed infamia prende.
Come vedi non dò più linfa alla speranza che irrompe veloce,
ora sento la mia tristezza schiacciare la certezza impolverata,
si scompone in frammenti di sottile goccia a ritrovarla in rugiada,
e si riprende in gonfie nuvole spezzate dai miei scivolosi pensieri...
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