Non ti credo e ti ho dato,
rischio il tempo che resta,
vivendo rincorso dalla notte,
il giorno si chiude per il domani.
Uccido un'altro Sole,
mi giro a guardare la Luna,
le stelle tacciono per brillare,
cerco di chiudere i pensieri.
E' fuga e mistero,
ritorno e mi uccido,
un'onda di note,
si crepa il silenzio.
Sparisce il freddo,
improvviso fuoco,
calpesta il tempo,
la mente si scioglie.
Giace la morte ai miei comandi,
ne pretendo un soffio al giorno,
si libra fra le spire della mia mente,
come Penelope tramo la mia tela,
che la notte scioglie ogni volta.
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