z.meum
Mi stupisco a fissarti ora,
mi prendi le ore ed i giorni,
e di questo si confida l’anima,
qui senza senso e nessuna ragione,
ora mi hai rapito il tempo che resta.
Sei incurabile in bellezza e in gioia,
la malattia che mi scalda il petto,
né pioggia, né vento a finirmi,
solo 10 notti dietro al mio letto.
come le tue bianche mani sei estate e gelo,
danzano dolcemente come sorrisi e pianti,
stanche si posano e sposano il tuo viso,
veloci passano il colore delle stagioni.
Mi nascondi la terra coperta dal mare,
fa rumore anche in sua assenza,
ti ho colta in due occhi e una bocca,
ti ho sentita in due poesia e una voce.
1 commento:
ciaaaaooooo
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