sabato 26 gennaio 2008

Solito cinismo folpico

- Il mio cuore è stanco!

- prova con un bypass!


(IORIS)

venerdì 25 gennaio 2008

Pleonastico il mio dire succinto



E' solo una questione politica,
un'affatturata onesta governanza,
s'incista nel popolo ormai esangue,
disattende ma senza scalpore.

Mi rattrista il popolo assuefatto,
la droga di cose insulse li placa,
l'odore di libertà solo annusato,
una rivolta dal sapore inusitato.

Pleonastico il mio dire succinto,
crogiòlo di pensieri affastellati,
questo non è il mio Mondo,
questo è il premio di una vita.

martedì 22 gennaio 2008

EMOZIONI

Costretto, mio malgrado, a provare emozioni
un fuoco divampa instancabile nella mia vita,
ne sacrificherei le sue altezze vertiginose,
distruggere ogni minimo anfratto di calore e senso.

Nulla ha ragione e mi stringerei in un guscio,
freddo e glaciale non solo in apparenza,
un cristallo perfetto al posto del cuore,
tutte le parole senza inflessione alcuna.

Il mio respiro come un orologio regolare,
un'armonia totale senza squilibrio,
nessun occhio dolce a farmi tremare,
nessun cuore distrutto a distruggermi.

lunedì 21 gennaio 2008

Walking around

Accade che mi stanco di essere uomo.
Accade che entro nelle sartorie e nei cinema
avvizzito, impenetrabile, come un cigno di feltro
che naviga in un'acqua di origine e di cenere.

L'odore delle sale di barbiere mi fa piangere a gridi.
Voglio solo un riposo di pietra o di lana,
voglio solo non vedere costruzioni e giardini,
ne mercanzie, occhiali e ascensori.

Accade che mi stanco dei miei piedi e delle mie unghie
dei miei capelli e della mia ombra.
Accade che mi stanco di essere uomo.

(Pablo Neruda)

Cosa si cerca?


Una brama di denaro,
l'accidia dello spirito,
adesso mi disgusta,
eppure necessaria.

Vorrei essere saggio,
con poche briciole vivere,
immerso nella pace,
vorrei essere senza avere.

Niente amici, niente amori,
solo ed essenzialmente me,
una montagna vorrei per me,
lì una pace solitaria per sempre.

Il mio cibo quattro folate di vento,
la mia sete appagata dalla neve,
il miei occhi riempiti di puro Mondo,
via dal disgustoso spazio umano.

Lavori Interinali?

...il pericolo è il mio mestiere... e non prendo mai ferie!


(IORIS)

Un pomeriggio in ferie

E' un vuoto infinito,
non c'è ragione nè motivo,
come una solita certezza,
non mi lascio andare al bello.



Vorrei sparire per poi ricominciare,
non so cosa devo fare e dove andare,
sembra quasi che io debba fuggire,
da un luogo ad un altro via dal dolore.

Non voglio parlare con nessuno,
non voglio sentire risate e pianti,
io cerco una lacrima dove affogare,
io risiedo solo nel mio cuore stanco.

Voglio solo non soffrire nel cuore,
troppi pianti hanno bagnato i cuscini,
voglio un dolce alito che le asciughi,
un bacio dolce e sincero nei miei giorni.

venerdì 11 gennaio 2008

Chi fa da se fa per folpo!

...sono sportivo e ho stravinto!


(IORIS)

martedì 8 gennaio 2008

The future is out there!!!

...ci sono campi, campi sterminati dove gli uomini non nascono, vengono coltivati...





(Matrix, Morpheus to Neo)

domenica 6 gennaio 2008

Il giorno si chiude per il domani

Non ti credo e ti ho dato,
rischio il tempo che resta,
vivendo rincorso dalla notte,
il giorno si chiude per il domani.

Uccido un'altro Sole,
mi giro a guardare la Luna,
le stelle tacciono per brillare,
cerco di chiudere i pensieri.

E' fuga e mistero,
ritorno e mi uccido,
un'onda di note,
si crepa il silenzio.

Sparisce il freddo,
improvviso fuoco,
calpesta il tempo,
la mente si scioglie.

Giace la morte ai miei comandi,
ne pretendo un soffio al giorno,
si libra fra le spire della mia mente,
come Penelope tramo la mia tela,
che la notte scioglie ogni volta.

venerdì 4 gennaio 2008

Creazione



Si crea per il gioco degli eventi che incalzano un tempo soffiato dal vento del divenire.