mercoledì 14 aprile 2010

Fugacemente

vorrei ricordarti come parole senza vino,
come la sabbia che si accalca fra le dune,
il cielo che si riconosce fra le nuvole...
mi rimani come fugace pensiero,
perchè già so che troverò i tuoi occhi in 100 altri

T'ho lanciata nel cielo e t'avrei inchiodata alla luna,
sei esplosa in aria e sei stata luce violenta,
ma forse qualcosa arriverà perchè voglio stare qua sotto,
sotto a vedere il buio che resta con qualche stella,
e andrò lontano dalla città per vederle meglio,
verrò da te fra qualche pensiero a distrarre qualche sogno
perchè sei ancora in qualche scena di Luna,
e ti chiederò scusa per il ritardo,
per non averti capita ora che sei senza cielo